giurisprudenza

Giurisprudenza unionale e nazionale

Corte di Giustizia, Sezione II, sentenza 9/6/2022, causa C-599/20 – Pres. Prechal, Rel. Wahl – «Baltic Master» UAB c/ Muitinės departamentas prie Lietuvos Respublikos finansų ministerijos e altro Determinazione del valore in dogana – Articolo 29, paragrafo 1, lettera d), del Codice doganale comunitario – Nozione di “persone legate” –Regolamento (CEE) n. 2454/93 – Articolo 143, paragrafo 1, lettere b), e) e f) – Situazioni in cui due o più persone sono considerate legate  Articolo 31 del Codice doganale comunitario – Presa in considerazione delle informazioni provenienti da una banca dati nazionale ai fini della determinazione del valore in dogana - Ammissibilità   L’articolo 29, paragrafo [...]

Di Alessandro Fruscione|2023-09-26T13:07:25+02:003 Novembre 2022|osservatorio 2022 – 05|

Rideterminazione del valore la Cassazione si pronuncia

Con le sentenze 27 maggio 2022, n. 17235 e 16 maggio 2022, n. 15540, la Suprema Corte è intervenuta nuovamente sul delicato e attuale tema della determinazione del valore della merce in Dogana. Come noto, il valore in Dogana è il valore delle merci all’atto dell’importazione e rappresenta uno degli elementi fondamentali per la liquidazione e la riscossione dei diritti Doganali; per tale ragione è determinante individuare la corretta procedura di valutazione dell’operazione e del relativo potere dell’Ufficio di rideterminare il valore dichiarato. Le norme relative al valore doganale delle merci sono contenute nel Reg. Ue 9 ottobre 2013, [...]

Di Valentina Picco and Cristina Zunino|2023-09-27T12:55:43+02:003 Novembre 2022|giurisprudenza 2022 - 05|

Controllo della qualità e daziabilità delle royalties

Non sono daziabili le royalties versate al titolare del marchio apposto alle merci importate, ove questo si limiti a effettuare un controllo di qualità sui beni del fornitore estero. Ad affermarlo è la Commissione tributaria provinciale di La Spezia con le sentenze 4 aprile 2022, n. 147 e 28 luglio 2022, n. 230. Come è noto, il codice doganale dell’Unione europea (art. 71, Reg. n. 952/2013) prevede che le royalties concorrano alla determinazione del valore doganale delle merci importate soltanto se il compratore è tenuto a pagarle, direttamente o indirettamente, come “condizione della vendita” e ove non siano già [...]

Di Massimo Monosi|2023-09-27T12:56:46+02:003 Novembre 2022|giurisprudenza 2022 - 05|

Sanzioni alla Russia: violazione delle misure restrittive

L’aggiramento delle sanzioni alla Russia tramite il transito dei prodotti in altri Paesi extra-UE rappresenta in ogni caso una violazione delle misure restrittive disposte. A stabilirlo è la Commissione UE, nelle FAQ pubblicate, con cui ha ribadito la sussistenza di un divieto generale di elusione delle sanzioni imposti alla Russia tramite il trasporto delle merci in Paesi non allineati. Tale precisazione, relativa alle restrizioni merceologiche e commerciali è stato oggetto di ulteriori declinazioni con riferimento all’import del petrolio, rispetto al quale sono state vietate anche le rivendite intra-UE dei beni listati originari dalla Russia e alle importazioni di oro, [...]

Di Sara Armella|2023-09-27T12:57:35+02:003 Novembre 2022|giurisprudenza 2022 - 05|

Rappresentante indiretto e Iva: no alla responsabilità solidale con l’importatore

È illegittima la pretesa dell’Iva all’importazione nei confronti del rappresentante indiretto in Dogana. A stabilirlo è la Corte di Cassazione, con la sentenza 27 luglio 2022, n. 23526, la quale ha chiaramente ribadito che l’Iva all’importazione non rientra nella definizione di obbligazione doganale e non può dunque configurarsi nessuna responsabilità solidale in ordine a essa. Nella vicenda esaminata dalla Suprema Corte, il caso traeva origine da alcuni avvisi di accertamento rispetto ai quali l’Agenzia delle dogane ha ritenuto solidalmente responsabili per l’Iva sia l’importatore che lo spedizioniere, rappresentante indiretto in dogana. Secondo l’Ufficio, invero, tale imposta rientrerebbe nella nozione [...]

Di Sara Armella|2023-09-27T12:58:24+02:003 Novembre 2022|giurisprudenza 2022 - 05|

Giurisprudenza unionale e nazionale

Corte di Giustizia, Sezione II, sentenza 28/4/2022, cause riunite C-415/20, 419/20 e 427/20 – Pres. Prechal, Rel. Passer – Grafendorfer GmbH e altri c/ Hauptzollamt Hamburg e altri   Unione doganale – Diritti al rimborso o al pagamento di importi di denaro riscossi o rifiutati da uno Stato membro in violazione del diritto dell’Unione – Dazi antidumping, dazi all’importazione, restituzioni all’esportazione e sanzioni pecuniarie – Nozione di “violazione del diritto dell’Unione” – Interpretazione o applicazione erronea di tale diritto – Accertamento, da parte di un giudice dell’Unione o da parte di un giudice nazionale, della sussistenza di una violazione di detto diritto – Pagamento di [...]

Di Alessandro Fruscione|2023-09-27T13:05:03+02:0021 Agosto 2022|osservatorio 2022 – 04|

Valore doganale: i chiarimenti della Corte di Giustizia

È illegittima la rettifica del valore doganale se l’Ufficio viola i criteri stabiliti dalla normativa dell’Unione europea. È questo il principio ribadito da due recenti sentenze della Corte di Giustizia, che individuano i limiti che l’Agenzia delle dogane deve rispettare nella rideterminazione del valore in Dogana (sentenze 9 giugno 2022, C-599/20 e C-187/21). Com’è noto, secondo la normativa UE, il criterio primario di determinazione del prezzo è rappresentato dal valore di transazione, ossia dal prezzo stabilito e pagato dalle parti (art. 29 Reg. CEE 2913/1992, ora sostituito dall’art. 70, Reg. UE 952/2013, Cdu). L’obiettivo del Codice doganale è stabilire [...]

Di Stefano Comisi|2023-09-27T13:10:52+02:0021 Agosto 2022|giurisprudenza 2022 - 04|

Fallace indicazione del Made in: conseguenze penali e amministrative

L’indicazione del marchio “Italy” sui prodotti importati di origine estera costituisce un comportamento penalmente rilevante, punito dall’art. 517 del codice penale, rappresentando una falsa indicazione dell’origine delle merci, in grado di trarre in inganno i consumatori. Al contrario, la semplice apposizione di un nome italiano sui beni, in assenza di evidenti indicazioni sull’origine cinese, comporta esclusivamente una violazione amministrativa, punita con una sanzione compresa tra un minimo edittale di 10.000 euro e un massimo di 250.000 euro. È questo il principio espresso dalle recenti sentenze della Corte di Cassazione, sez. I civile, 23 giugno 2022, n. 20226 e sez. [...]

Di Massimo Monosi|2023-09-27T13:12:13+02:0021 Agosto 2022|giurisprudenza 2022 - 04|

Obbligazione doganale: riflessi in materia di accise ed IVA

La Corte di giustizia dell’Unione europea è intervenuta con la sentenza C-489/20 del 7 aprile 2022 (ECLI:EU:C:2022:277) per risolvere una questione rilevante in materia di IVA all’importazione, nei casi in cui merce introdotta in modo irregolare nel territorio doganale dell’Unione sia oggetto di sequestro e successiva confisca. Ai sensi dell’art. 124, comma 1, lett. e), codice doganale dell’Unione (reg. (UE) n. 952/13, CDU 2013), infatti, l’obbligazione doganale si estingue «quando le merci soggette a dazi all’importazione o all’esportazione vengono confiscate o sequestrate e contemporaneamente o successivamente confiscate». Poiché oggetto dell’obbligazione doganale, ai sensi dell’art. 5, punto 18, CDU 2013 [...]

Di Piero Bellante|2023-09-27T13:14:27+02:0021 Agosto 2022|giurisprudenza 2022 - 04|

Olaf sull’origine dei prodotti: necessario certificato di origine

L’Agenzia delle dogane non può contestare l’origine dei prodotti importati sulla base di un’indagine a tavolino dell’Olaf, priva di riscontri sulle specifiche operazioni contestate, se la merce è scortata da un regolare certificato rilasciato dall’Autorità estera competente. A stabilirlo è la sentenza 9 giugno 2022, n. 2422, con la quale la Commissione tributaria regionale di Milano ha precisato che, dal punto di vista probatorio, l’attestazione dell’origine rappresenta uno strumento indispensabile per gli importatori. La sentenza in commento si inserisce in un ampio dibattito giurisprudenziale, relativo a uno dei sempre più frequenti casi di applicazione dei dazi antidumping sulle importazioni [...]

Di Sara Armella|2023-09-27T13:15:32+02:0021 Agosto 2022|giurisprudenza 2022 - 04|
Torna in cima