Valeria Baldi

Circa Valeria Baldi

Laureata con lode all’Università di Genova e diplomata alla Scuola di specializzazione per le Professioni legali, è iscritta all’Ordine degli avvocati dal 2007.
Dopo aver collaborato con studi legali specializzati in diritto penale e aver maturato un’importante esperienza nel diritto tributario e doganale presso un rinomato studio con sedi a Genova e a Milano, nel 2018 ha fondato lo Studio legale associato UBFP.
Fornisce assistenza nel contenzioso e consulenza specialistica in materia di diritto tributario nazionale e internazionale; diritto doganale; Iva; fiscalità dirette e accise.
Svolge attività difensiva nei procedimenti penali instaurati a seguito di contestazioni doganali e fiscali.
È autore di numerose pubblicazioni sulle più autorevoli riviste specialistiche e collabora con associazioni di categoria, svolgendo attività formative e di aggiornamento professionale.

Sicurezza dei prodotti: nuovi obblighi per gli operatori

Il prossimo 13 dicembre entrerà in vigore il Regolamento UE 2023/988 (c.d. General Product Safety Regulation, in sigla “GPSR”), relativo alla sicurezza generale dei prodotti di consumo immessi o messi a disposizione sul mercato europeo, che aggiorna e abroga la precedente disciplina contenuta nella direttiva 2001/95/CE. La nuova misura unionale si pone l’obiettivo di garantire un livello di tutela dei consumatori elevato e uniforme in tutti gli Stati membri, che tenga conto delle specifiche esigenze di protezione richieste dalla digitalizzazione e dall’aumento delle vendite online, e velocizzi le azioni di segnalazione e ritiro dal mercato dei prodotti non sicuri. [...]

Di Valeria Baldi and Lucilla Rafetto|2024-10-24T15:29:31+02:0024 Ottobre 2024|primo piano|

Il doganalista tra misure climatiche UE e nuove sanzioni alla Russia

Premessa In un mercato sempre più sensibile all’impatto ambientale di alcuni prodotti inquinanti e inciso dalla situazione geopolitica russa, la filiera siderurgica è certamente tra i comparti produttivi maggiormente interessati dalle nuove misure unionali, che pongono a carico degli operatori complessi obblighi dichiarativi e divieti relativi all’importazione, determinando un ampliamento della sfera di controllo dello spedizioniere doganale e la conseguente necessità di delimitarne contrattualmente la responsabilità. CBAM: verso la decarbonizzazione, ma con gravosi adempimenti anche per gli spedizionieri Lo scorso 1° ottobre, com’è noto, è entrato in vigore il periodo transitorio previsto dal Reg. UE 956 del 2023, il [...]

Di Valeria Baldi and Lucilla Raffetto|2023-12-28T10:22:50+01:0027 Dicembre 2023|dogane|

Le “parti” ai fini della classificazione doganale

Premessa Con sentenza 6 febbraio 2023, n. 3532, la Corte di Cassazione ha chiarito che, ai fini della classificazione doganale, per poter qualificare un prodotto come “parte” di un bene principale, è necessario che esso risulti indispensabile per il suo funzionamento; in assenza di tale presupposto, il prodotto deve essere classificato secondo le regole generali, con la voce doganale sua propria. Nella fattispecie sottoposta all’attenzione della Suprema Corte, una società italiana ha importato videocamere del tipo action cam e i relativi accessori (quali l’attacco per il treppiede e le custodie protettive in silicone), dichiarando per entrambi un’unica voce doganale, [...]

Di Valeria Baldi|2023-09-25T13:28:52+02:009 Maggio 2023|giurisprudenza 2023 -02|

Export in Russia: responsabilità degli operatori

Con alcuni comunicati stampa[1], l’Agenzia delle dogane ha reso pubblica l’intensa attività di controllo dalla stessa svolta sulle merci in esportazione verso la Russia, per verificare il rispetto dei divieti imposti dal Regolamento UE n. 833/2014. In esito alle verifiche effettuate, in particolare, la Dogana ha contestato le voci doganali dichiarate all’atto dell’esportazione verso la Russia, riqualificando la merce come vietata ai sensi della normativa unionale: i prodotti, pertanto, sono stati sottoposti a sequestro, ai fini della confisca obbligatoria, mentre i legali rappresentanti delle società esportatrici sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria.   Il quadro sanzionatorio unionale Com’è [...]

Di Valeria Baldi|2023-09-26T12:57:21+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|
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