Tatiana Salvi

Circa Tatiana Salvi

Laureata con lode nel 2019 presso l’Università degli Studi di Genova con una tesi in diritto europeo dal titolo “Brexit e le sue conseguenze sugli Accordi conclusi dall’Unione europea”.

È iscritta al registro dei Praticanti Avvocati e da giugno 2020 collabora con lo studio Armella & Associati. È autore di numerosi articoli e collabora con associazioni di categoria all’attività seminaristica e congressuale.

Esclusa la responsabilità dei CAD per dazi e Iva

Non risponde dei dazi e dell’Iva pretesi il CAD che, agendo in procedura domiciliata, è stato obbligato a operare in rappresentanza indiretta. La Corte di Cassazione, con la sentenza 22 marzo 2024, n. 7870, ribadisce l’illegittimità della prassi adottata dall’Agenzia delle dogane per oltre un decennio, che obbligava i CAD che agivano in procedura domiciliata a utilizzare la rappresentanza indiretta. Com’è noto, a partire dal 2005, la circolare dell’Agenzia delle dogane 18 luglio 2005, n. 27/D vietava ai CAD, che ricorrevano al regime di procedura domiciliata, di utilizzare l’istituto della rappresentanza diretta, precludendo loro il diritto di agire in [...]

Di Tatiana Salvi|2024-08-02T11:58:59+02:002 Agosto 2024|giurisprudenza|

OLAF: la Cassazione boccia la rettifica dell’origine

È illegittima la contestazione dell’origine doganale se la pretesa dell’Agenzia si fonda su un Report Olaf privo di riferimenti specifici alle operazioni contestate. È questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione, con la sentenza 14 febbraio 2024, n. 4099, che interviene su uno dei sempre più frequenti casi di applicazione dei dazi antidumping sulle importazioni di tubi di acciaio, che hanno coinvolto molte imprese italiane. Nella vicenda esaminata dalla Corte di Cassazione, una Società aveva acquistato alcuni tubi di origine indiana, che, secondo l’Ufficio doganale, avrebbero avuto invece origine cinese, con conseguente applicazione di un dazio antidumping pari [...]

Di Tatiana Salvi|2024-04-18T10:34:00+02:0018 Aprile 2024|giurisprudenza|

Stop alle sanzioni doganali calcolate “singolo per singolo”

È illegittimo il calcolo delle sanzioni “singolo per singolo”. È questo il principio stabilito dalla circolare 29 novembre 2023, n. 25/D, con la quale l’Agenzia delle dogane, superando una propria precedente prassi, impone agli Uffici di applicare un’unica sanzione anche in caso di una dichiarazione doganale contenente più articoli. Si tratta di un chiarimento da tempo atteso, che consentirà di applicare sanzioni meno gravose nei confronti degli operatori, che negli ultimi anni sono stati chiamati a versare importi eccessivamente sproporzionati, frutto di un calcolo operato sommando più sanzioni per ogni “singolo” della dichiarazione. Il cambio di indirizzo dell’Agenzia, espresso [...]

Di Tatiana Salvi|2024-03-06T10:38:10+01:006 Marzo 2024|giurisprudenza|

Trust and check: l’evoluzione del Doganalista

Tra le principali novità del progetto di riforma del Codice doganale dell’Unione europea del 17 maggio scorso, un ruolo centrale è riservato alla nuova figura dell’operatore “Trust and Check”, a cui sono dedicati notevoli semplificazioni e vantaggi nei rapporti con la Dogana. Secondo le stime della Commissione europea, i soggetti Trust and Check rappresenteranno l’80% dei traffici internazionali. Un dato significativo, volto a rafforzare i vantaggi e il ruolo dell’attuale figura dell’operatore economico autorizzato. Il tema dell’AEO mette al centro la capacità delle imprese di sapersi muovere sui mercati internazionali, anche attraverso professionalità, all’interno dell’azienda, che conoscono gli elementi [...]

Di Massimo Monosi and Tatiana Salvi|2023-12-28T10:11:12+01:0027 Dicembre 2023|giurisprudenza|

ITV efficaci per tutti gli operatori UE

L’ITV rilasciata da una Dogana europea nei confronti di un operatore ha portata generale e può essere applicata anche a un’altra impresa che importa prodotti identici. È questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 19 luglio 2023, n. 21306, che riconosce ampia efficacia alle Informazioni tariffarie vincolanti rilasciate dalle Dogane UE. Nel caso esaminato dalla Suprema Corte, l’Agenzia delle dogane aveva contestato la classificazione doganale dichiarata dalla società al momento dell’importazione. La società, a sostegno del proprio inquadramento, ha prodotto in giudizio un’ITV, anche se emessa dall’Amministrazione belga, in un momento successivo all’importazione e nei [...]

Di Massimo Monosi and Tatiana Salvi|2023-12-28T10:51:52+01:0025 Ottobre 2023|giurisprudenza|

Origine preferenziale: dazio zero anche in caso di errore

Se i prodotti importati rispettano le regole di origine preferenziale, un semplice errore di compilazione della dichiarazione doganale non può escludere la possibilità di beneficiare del dazio zero. L’esenzione dai dazi doganali va riconosciuta anche quando, per errore, non è stata indicata l’origine preferenziale delle merci nella bolletta doganale. È questo il principio affermato dalla Corte di giustizia tributaria di primo grado di Milano, con la sentenza 17 gennaio 2023, n. 1045. Un principio, destinato ad avere ampia applicazione, che ricorda come la “sostanza” debba prevalere sulla “forma”. Com’è noto, l’origine doganale identifica il Paese in cui il bene [...]

Di Sara Armella and Tatiana Salvi|2023-09-25T12:55:01+02:0013 Luglio 2023|giurisprudenza 2023 - 03|

Stop alla responsabilità dello spedizioniere doganale per i dazi

Il rappresentante doganale indiretto non è responsabile, in solido con l’importatore, dei dazi, dell’Iva e delle sanzioni contestate, se ha operato con la massima diligenza. È questo il principio espresso dalla Corte di Giustizia di primo grado di Bari, con la sentenza 20 dicembre 2022, n. 2850, la quale ha confermato i confini della responsabilità del rappresentante doganale, escludendo una sua responsabilità oggettiva. Il caso esaminato dalla Corte di Giustizia tributaria di Bari traeva origine da due avvisi di accertamento con cui l’Agenzia delle dogane ha ritenuto il rappresentante indiretto responsabile in solido con l’importatore per i dazi, l’Iva [...]

Di Tatiana Salvi|2023-09-25T13:30:28+02:009 Maggio 2023|giurisprudenza 2023 -02|

Rappresentanza doganale importatore non stabilito in UE

L’importatore non stabilito nell’Unione europea può nominare esclusivamente un rappresentante doganale indiretto. Questo è quanto chiarito dall’Agenzia delle accise, dogane e monopoli con l’avviso 19 ottobre 2022, in risposta ad alcuni quesiti sorti dopo la pubblicazione della circolare 14 dicembre 2021, n. 40/2021. Tale circolare aveva fornito alcune delucidazioni operative riguardo alle importazioni compiute da operatori economici non residenti o non stabiliti in UE. Tali soggetti possono acquisire la qualifica di importatore in possesso di un codice EORI a cui deve collegarsi la partita IVA rilasciata dallo Stato membro dell’Unione nel quale egli effettua le operazioni doganali o, in [...]

Di Tatiana Salvi|2023-09-26T13:00:31+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|
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