Stefano Comisi

Circa Stefano Comisi

Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Genova, ha frequentato il corso di perfezionamento in Diritto Tributario presso l’Università di Genova e il Master in Diritto Tributario presso l’Università Cattolica di Milano.

Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Genova, dopo una lunga esperienza presso un noto studio legale specializzato in fiscalità indiretta, dal 2019 entra a far parte del team dello Studio Armella & Associati.

È autore di numerosi articoli e svolge attività di docenza in seminari e corsi di formazione in materia tributaria.

È membro del gruppo di lavoro Accise della Sezione Italiana della International Chamber of Commerce.

CBAM nuovo dazio ambientale

Entra in vigore il CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism), il nuovo dazio ambientale sulle importazioni dei prodotti realizzati dalle industrie più inquinanti dei Paesi extra-UE. A stabilirlo è il Regolamento UE 10 maggio 2023, n. 956/2023. Un vero e proprio tributo doganale, che interesserà alcuni dei settori più importanti per la nostra economia: il nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere interesserà, infatti, prodotti come cemento, fertilizzanti, ferro e acciaio, idrogeno, alluminio ed elettricità. Il CBAM rappresenta una vera e propria carbon tax europea, che sarà applicata alle importazioni di prodotti ad alta intensità di carbonio, al fine [...]

Di Massimo Monosi and Stefano Comisi|2023-09-25T12:56:41+02:0013 Luglio 2023|giurisprudenza 2023 - 03|

No sanzioni per l’intermediario commerciale di prodotti AEE

Il grossista o il trader che si occupa della mera intermediazione tra fornitori e rivenditori finali di prodotti AEE non deve essere sanzionato nel caso in cui i beni siano privi delle necessarie indicazioni per il consumatore. È quanto si legge in un provvedimento di archiviazione emesso dalla Camera di Commercio di Genova, ufficio sanzioni e ricorsi amministrativi del 23 gennaio 2023. Tale decisione ha messo in evidenza le differenze tra l’attività svolta dal grossista rispetto a quella del produttore e, di conseguenza, il diverso regime di responsabilità che interessa le due figure. I prodotti elettrici ed elettronici, (cd [...]

Di Stefano Comisi|2023-09-25T14:53:41+02:009 Maggio 2023|giurisprudenza 2023 -02|

Sanzioni: l’illegittimità del calcolo sui singoli

Le sanzioni doganali devono essere calcolate sull’importo complessivo dei dazi contestati e non singolo per singolo. È questo il principio che emerge da due recenti provvedimenti dell’Agenzia delle dogane di Treviso, che ha accolto i reclami della Società ricorrente, riducendo le sanzioni irrogate da euro 45.206,00 a euro 412,00. La vicenda trae origine da una contestazione sul valore doganale. Nel caso di specie, una Società aveva importato diverse partite di merci, suddividendo, all’interno delle dichiarazioni doganali, gli articoli importati in due diversi singoli. Per un errore di compilazione, il rappresentante ha riportato il valore complessivo dei prodotti nel riquadro [...]

Di Stefano Comisi|2023-09-26T12:44:26+02:0016 Marzo 2023|giurisprudenza 2023 -01|

IVA non imponibilità

Ai fini Iva, l’esportazione non può essere provata mediante documentazione di origine privata. Così ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 8 novembre 2022 n. 32771, che ha fornito chiarimenti in merito all’onere della prova relativo alle cessioni all’esportazione di merce dall’Italia verso un territorio extra-Ue. La prova dell'esportazione è un argomento di estremo interesse per le imprese, principalmente per le conseguenze derivanti dal mancato riconoscimento del regime di non imponibilità Iva, proprio di tali operazioni, ai sensi dell’art. 8, d.pr. 633 del 1972. L'uscita della merce dal territorio doganale costituisce, infatti, l'essenziale presupposto per l'applicazione di [...]

Di Stefano Comisi|2023-09-26T12:59:47+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|

Valore doganale: i chiarimenti della Corte di Giustizia

È illegittima la rettifica del valore doganale se l’Ufficio viola i criteri stabiliti dalla normativa dell’Unione europea. È questo il principio ribadito da due recenti sentenze della Corte di Giustizia, che individuano i limiti che l’Agenzia delle dogane deve rispettare nella rideterminazione del valore in Dogana (sentenze 9 giugno 2022, C-599/20 e C-187/21). Com’è noto, secondo la normativa UE, il criterio primario di determinazione del prezzo è rappresentato dal valore di transazione, ossia dal prezzo stabilito e pagato dalle parti (art. 29 Reg. CEE 2913/1992, ora sostituito dall’art. 70, Reg. UE 952/2013, Cdu). L’obiettivo del Codice doganale è stabilire [...]

Di Stefano Comisi|2023-09-27T13:10:52+02:0021 Agosto 2022|giurisprudenza 2022 - 04|

Prodotti tessili dal Bangladesh: importazioni non più sospette

Le importazioni di prodotti tessili dal Bangladesh non sono più “sospette”. Ad affermarlo è la Commissione europea con l’avviso agli importatori 2022/C 166/06, del 20 aprile 2022 che, superando una precedente nota del 2008, chiarisce come non vi sia più nessun “fondato dubbio” sulla veridicità delle attestazioni di origine rilasciate dalle autorità del Bangladesh. Com’è noto, il Bangladesh rientra tra i Paesi in via di sviluppo economico, destinatari di agevolazioni unilaterali concesse dall’Unione europea nel quadro del Sistema delle preferenze generalizzate (c.d. Spg, disciplinato dal Reg. UE 978/2012). Tale strumento, adottato nell’ambito del principio di cooperazione allo sviluppo (art. [...]

Di Stefano Comisi|2023-09-27T13:29:01+02:007 Luglio 2022|giurisprudenza 2022 - 03|
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