Michele Ippolito

Circa Michele Ippolito

Dottore commercialista specializzato in contenzioso doganale e tributario. Ph.D. Tax Litigation - Associate RQR & Partners

Il legittimo affidamento in materia doganale

Sulla base dei principi di legittimo affidamento ([1]) e di buona fede non possono essere irrogate sanzioni ai contribuenti che si conformano a indicazioni contenute in atti dell’Amministrazione finanziaria. Questi principi trovano applicazione anche in materia doganale. Sebbene gli stessi non vengano espressamente indicati né nella Convenzione di Kyoto del 1973 né nel GATT 1994, ad avviso di una parte della dottrina gli stessi si possono ricavare da altre disposizioni in esse contenute che promuovono la trasparenza, la prevedibilità e la correttezza amministrativa. In ambito europeo, questi principi vengono ricompresi tra i principi giuridici generali, quali espressione del principio [...]

Di Michele Ippolito|2024-08-02T11:41:49+02:002 Agosto 2024|fisco|

TUA articolo 24 ter Attività di autotrasporto merci e verifiche accise

Premessa Ai sensi dell’art. 24-ter TUA ([1]) le attività di autotrasporto merci, quando sussistono determinati requisiti, hanno il diritto a un rimborso dell’accisa relativa al gasolio acquistato ([2]). A tal fine è necessario presentare una apposita dichiarazione all’Agenzia delle Dogane entro il mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre solare in cui è avvenuto il consumo. Il credito spettante è riconosciuto mediante compensazione entro il 31 dicembre dell’anno solare successivo a quello in cui il medesimo credito è sorto per effetto del provvedimento di accoglimento o del decorso del termine di sessanta giorni dal ricevimento della dichiarazione. In alternativa, [...]

Di Michele Ippolito|2024-04-18T10:35:24+02:0018 Aprile 2024|dogane|

Responsabilità del depositario autorizzato

1. Premessa La Corte di Giustizia con la sentenza C-323/22 del 7 novembre 2023 ha affermato che il depositario autorizzato è responsabile del pagamento dell’accisa, nel caso in cui si verifichi uno svincolo irregolare del prodotto dal regime sospensivo, anche nell’ipotesi in cui sia estraneo ad atti e fatti illeciti imputabili esclusivamente a un terzo ([1]) 2. Il contesto normativo I fatti oggetto del giudizio si sono verificati tra il 22 agosto 2005 e il 30 giugno 2006 quando era in vigore la Direttiva 92/12/CEE del 25 febbraio 1992. L’art. 6 di questa direttiva prevedeva che l’immissione in consumo [...]

Di Michele Ippolito|2024-03-06T10:20:23+01:006 Marzo 2024|fisco|

231 e Tax control framework doganale

In materia tributaria esistono dei sistemi di regole, procedure e presidi volti alla rilevazione, misurazione e controllo del rischio fiscale ([1]). La necessità di gestire questo rischio ha assunto maggior rilievo in seguito all’introduzione dei reati tributari ([2]) tra i reati presupposto previsti dal D.Lgs. 231/2001 ([3]) e in seguito all’introduzione del regime di adempimento collaborativo (c.d. cooperative compliance) ([4]). Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto una forma di responsabilità definita amministrativa degli enti ([5]) al verificarsi di uno dei reati previsti nel medesimo decreto, allorché esso sia commesso nell’interesse o a vantaggio dell’ente stesso. L’ente può ritenersi esente da [...]

Di Michele Ippolito|2023-12-28T10:52:49+01:0025 Ottobre 2023|fisco|

Sanzioni amministrative tributarie proporzionalità e riduzione

Come risaputo le sanzioni amministrative tributarie devono essere proporzionate ([1]). In materia doganale questo principio è previsto dalla Convenzione riveduta di Kyoto ([2]) nonché dall’art. 42 CDU il quale dispone che le “sanzioni devono essere effettive, proporzionate e dissuasive”. Sia la Corte di Giustizia che la Corte di Cassazione hanno più volte affermato l’importanza del principio di proporzionalità in materia tributaria. Da ultimo, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14908 dell’11 maggio 2022, in relazione alla fattispecie sanzionatoria prevista dall’art. 303 TULD, ha affermato che le sanzioni devono essere proporzionali alle violazioni commesse e, in caso contrario, [...]

Di Michele Ippolito|2023-09-26T12:46:33+02:0016 Marzo 2023|fisco 2023 - 01|

Il contraddittorio endoprocedimentale

Il diritto ad essere sentiti (la normativa unionale). Uno dei diritti fondamentali dell’operatore doganale è quello di essere sentito prima che venga adottata una decisione che possa arrecargli conseguenze negative. L’autorità doganale è poi tenuta a esaminare le osservazioni formulate dall’operatore doganale motivando adeguatamente la sua decisione. Il diritto a essere sentiti, che trova fondamento negli artt. 47 e 48 della Carta dei diritti fondamentali, è previsto nel considerando n. 27 del Codice Doganale dell’Unione (CDU) e nell’art. 22, par. 6, CDU il quale prevede che l’autorità doganale, prima di prendere una decisione che possa avere delle conseguenze sfavorevoli [...]

Di Michele Ippolito|2023-09-27T13:00:45+02:003 Novembre 2022|fisco 2022 - 05|

Iva all’importazione, accertamento delle competenze

In linea generale non si pongono particolari problemi nell’individuazione delle competenze funzionali delle Amministrazioni finanziarie. Per esempio, l’art. 62 del D.Lgs. 300/1999 attribuisce all'Agenzia delle Entrate il potere di accertare i tributi erariali quali l’Irpef e l’Ires. In materia doganale, l’indagine deve necessariamente partire dalla disciplina unionale. L’art. 5 del Codice Doganale dell’Unione (CDU) attribuisce alle autorità doganali la competenza ad accertare e riscuotere i dazi doganali. Tuttavia, nell’ambito del nostro ordinamento giuridico, l’art. 63 del D.Lgs. 300/1999 prevede che l'Agenzia delle Dogane è competente ad accertare e riscuotere non solo i dazi doganali, ma i diritti doganali e [...]

Di Michele Ippolito|2023-09-27T13:35:53+02:007 Luglio 2022|fisco 2022 - 03|

L’inestensibilità temporale dei report dell’OLAF

Come noto, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) è stato istituito dalla Commissione europea con l’obiettivo di contrastare le frodi e le altre attività illecite lesive degli interessi finanziari dell’Unione europea ([1]). Secondo il consolidato orientamento della Cassazione ([2]), in tema di tributi doganali, gli accertamenti compiuti dall’OLAF assumono piena valenza probatoria ([3]) nei procedimenti amministrativi e giudiziali ([4]) e, quindi, possono essere posti a fondamento dell'avviso di accertamento per il recupero dei dazi sui quali siano state riconosciute esenzioni o riduzioni. Inoltre, spetta al contribuente che ne contesti il fondamento fornire la prova contraria in ordine alla [...]

Di Michele Ippolito|2023-09-28T09:24:29+02:001 Maggio 2022|dogane 2022 - 02|
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