Massimo Monosi

Circa Massimo Monosi

Laureato presso l’Università di Parma, ha conseguito un Master in Diritto Tributario e un Master di specializzazione dall’accertamento al processo tributario presso la Scuola di Formazione Ipsoa. È iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano dal 2009. Nel 2011 entra nel team dello Studio Armella & Associati, di cui è socio dal gennaio 2020. Settori di attività: contenzioso doganale, diritto tributario e commercio internazionale. Esperto di diritto doganale, con particolare riferimento alle tecniche di commercio internazionale, assiste grandi aziende e multinazionali con particolare riferimento alla consulenza e alla pianificazione doganale, all’implementazione delle procedure relative al commercio internazionale e alle certificazioni AEO. È autore di numerosi articoli e pubblicazioni e collabora con associazioni di categoria in attività seminariali e congressuali.

CBAM nuovo dazio ambientale

Entra in vigore il CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism), il nuovo dazio ambientale sulle importazioni dei prodotti realizzati dalle industrie più inquinanti dei Paesi extra-UE. A stabilirlo è il Regolamento UE 10 maggio 2023, n. 956/2023. Un vero e proprio tributo doganale, che interesserà alcuni dei settori più importanti per la nostra economia: il nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere interesserà, infatti, prodotti come cemento, fertilizzanti, ferro e acciaio, idrogeno, alluminio ed elettricità. Il CBAM rappresenta una vera e propria carbon tax europea, che sarà applicata alle importazioni di prodotti ad alta intensità di carbonio, al fine [...]

Di Massimo Monosi and Stefano Comisi|2023-09-25T12:56:41+02:0013 Luglio 2023|giurisprudenza 2023 - 03|

Procura europea e domestica poteri a confronto

Alla Procura europea devono essere riconosciuti i medesimi poteri attribuiti alla procura nazionale. Ad affermarlo è la Corte di Cassazione con la sentenza 1° marzo 2023, n. 8963. Com’è noto, la Procura europea è un organismo indipendente operativo dal 1° giugno 2021. Ideato nel 2017 (Reg. UE 2017/1939) al fine di perseguire, davanti ai Tribunali degli Stati membri, i reati che danneggiano gli interessi finanziari dell’Unione europea e resa operativa dalla decisione della Commissione 2021/856, l’European Public Prosecutor’s Office (c.d. Eppo) coinvolge, a oggi, 22 Stati membri dell’Unione. La Procura europea, prevista dall’art. 86 del Trattato sul funzionamento dell’Unione [...]

Di Massimo Monosi|2023-09-25T13:32:19+02:009 Maggio 2023|giurisprudenza 2023 -02|

Dazi antidumping su acciaio e alluminio

Aumentano le contestazioni relative ai dazi antidumping sui prodotti di acciaio e alluminio, soggetti anche a numerose indagini internazionali da parte dell’Organismo antifrode europeo (Olaf). Per le aziende che operano nel settore metallurgico cresce, pertanto, il rischio di contestazioni. Com’è noto, i dazi antidumping assolvono una funzione non propriamente fiscale, bensì sanzionatoria e di tutela del mercato, mediante un riequilibrio del prezzo del prodotto, in quanto mirano a equiparare il prezzo del bene estero, con un dazio specifico, di importo equivalente al margine di dumping praticato. Tali misure rappresentano lo strumento più utilizzato per contrastare pratiche commerciali in grado [...]

Di Massimo Monosi|2023-09-26T12:45:06+02:0016 Marzo 2023|giurisprudenza 2023 -01|

Contrabbando: confisca in caso di frode

Cambia la disciplina del reato di contrabbando, per il quale è ora ammessa la confisca per equivalente. Il Legislatore ha intensificato le misure di prevenzione nelle ipotesi di contrabbando, stabilendo che, quando non sia possibile procedere alla confisca diretta sui beni importati, possono essere sottoposti a confisca, per un valore equivalente, somme di denaro, beni o altre utilità di cui il soggetto ha la disponibilità, anche per interposta persona. Gli operatori devono, pertanto, prestare ancora più attenzione, in quanto un eventuale procedimento penale potrebbe comportare anche una confisca dei beni dell’importatore, con evidenti ripercussioni sulla sua attività economica. Con [...]

Di Massimo Monosi|2023-09-26T12:56:32+02:0030 Dicembre 2022|giurisprudenza 2022 - 06|

Controllo della qualità e daziabilità delle royalties

Non sono daziabili le royalties versate al titolare del marchio apposto alle merci importate, ove questo si limiti a effettuare un controllo di qualità sui beni del fornitore estero. Ad affermarlo è la Commissione tributaria provinciale di La Spezia con le sentenze 4 aprile 2022, n. 147 e 28 luglio 2022, n. 230. Come è noto, il codice doganale dell’Unione europea (art. 71, Reg. n. 952/2013) prevede che le royalties concorrano alla determinazione del valore doganale delle merci importate soltanto se il compratore è tenuto a pagarle, direttamente o indirettamente, come “condizione della vendita” e ove non siano già [...]

Di Massimo Monosi|2023-09-27T12:56:46+02:003 Novembre 2022|giurisprudenza 2022 - 05|

Fallace indicazione del Made in: conseguenze penali e amministrative

L’indicazione del marchio “Italy” sui prodotti importati di origine estera costituisce un comportamento penalmente rilevante, punito dall’art. 517 del codice penale, rappresentando una falsa indicazione dell’origine delle merci, in grado di trarre in inganno i consumatori. Al contrario, la semplice apposizione di un nome italiano sui beni, in assenza di evidenti indicazioni sull’origine cinese, comporta esclusivamente una violazione amministrativa, punita con una sanzione compresa tra un minimo edittale di 10.000 euro e un massimo di 250.000 euro. È questo il principio espresso dalle recenti sentenze della Corte di Cassazione, sez. I civile, 23 giugno 2022, n. 20226 e sez. [...]

Di Massimo Monosi|2023-09-27T13:12:13+02:0021 Agosto 2022|giurisprudenza 2022 - 04|

Royalties non daziabili se vi è solo un controllo di qualità

Il mero controllo sulla qualità dei prodotti non è determinante ai fini della daziabilità delle royalties. È quanto affermato dalla sentenza 22 febbraio 2022, n. 52 della Commissione tributaria provinciale di La Spezia, la quale, aderendo al recente orientamento della Corte di Cassazione, ha ribadito che i diritti di licenza non devono essere inclusi nel valore doganale se il controllo della licenziante riguarda unicamente la qualità dei prodotti, al solo fine di proteggere l’immagine del marchio. Com’è noto, la fiscalità doganale ha per oggetto l’importazione di beni e, soltanto in casi eccezionali, può interessare anche le prestazioni di servizi, [...]

Di Massimo Monosi|2023-09-27T13:29:35+02:007 Luglio 2022|giurisprudenza 2022 - 03|

Procura europea: un organismo per la lotta contro le frodi

Dal 1° giugno 2021 è operativa la Procura europea, un organismo indipendente, ideato nel 2017 per perseguire, davanti ai Tribunali degli Stati membri, i reati che danneggiano gli interessi finanziari dell’Unione europea. Di particolare interesse, nel settore doganale, sono le indagini in materia di contrabbando. Com’è noto, ai sensi degli artt. 282 e ss. d.p.r. 43/1973 (Tuld), commette tale reato chiunque sottrae o tenta di sottrarre merci estere al pagamento dei diritti di confine. In particolare, si distingue tra contrabbando intra-ispettivo, che si realizza quando i dati dichiarati sono errati in relazione a natura, quantità, qualità o destinazione della [...]

Di Massimo Monosi|2023-10-02T12:35:44+02:0028 Febbraio 2022|giurisprudenza 2022 – 01|
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