Il programma formativo modalità FAD che interseca le esigenze attuali dei doganalisti prevede i seguenti temi:

  • D.Lgs. 141/2024 in materia di accise, quadro sanzionatorio e principio di proporzionalità;
  • Il De-Risking alla luce della riforma doganale;
  • L’origine preferenziale e il doppio binario PEM;
  • Lo stato dell’arte del CBAM e le norme riguardanti l’infrastruttura e i processi specifici di tale registro;
  • La riforma delle sanzioni doganali: evoluzione del D. Lgs.141/2024;
  • Gli aspetti doganali in materia di deforestazione e degrado forestale, applicabile dal 1° Gennaio 2026.

Il doganalista che risponderà correttamente al 60% delle domande di ciascuna video lezione supererà il corso e conseguirà 5 CFP.

Il superamento dell’intero programma FAD, pari a sei videolezioni, darà diritto a 30 CFP.

Il percorso formativo, che si arricchisce si integra e si evolve in “corso d’opera”, supporterà una professione caratterizzata da grandi trasformazioni per entrare nel mondo dei servizi professionali alle imprese.

I Consigli territoriali e gli altri soggetti organizzatori dei corsi di formazione (associazioni di categoria, qualificati hub formativi, Università) potranno erogare attività formative, con argomenti che rispecchieranno le peculiarità professionali, non tralasciando temi trasversali che influenzeranno le dinamiche del commercio internazionale:

  • le variabili geopolitiche connesse a potenziali rischi;
  • l’economia sostenibile e gli effetti tariffati del CBAM;
  • le CGV associate alle strategie di reshoring;
  • l’origine geografica ai fini di politica commerciale;
  • la digitalizzazione dei processi doganali;
  • l’intelligenza artificiale al servizio del commercio internazionale.

Il doganalista potrà, alternativamente, curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale mediante le attività svolte dagli altri soggetti formatori e dalle Commissioni di studio del CNSD, purché riconosciute dai Consigli territoriali e/o CNSD, rispettando i criteri stabiliti dal “Regolamento Formazione”, adottato con delibera del CNSD il 18 giugno 2015, previo il parere favorevole del Ministro vigilante, in vigore dal 1° Luglio 2015.

Ai tirocinanti è data la possibilità di partecipare ai corsi FAD per il conseguimento delle capacità necessarie per l’esercizio e la gestione organizzativa della professione, nonché per la preparazione agli esami.

La partecipazione non costituisce prova di compiuto tirocinio.

I consigli territoriali dovranno vigilare sul corretto assolvimento “dell’obbligo formativo” da parte degli iscritti all’albo, non tralasciando le doverose attività di controllo sulla regolarità del “tirocinio professionale”.

La violazione dell’obbligo formativo costituisce illecito disciplinare, ai sensi dell’art. 7 p. 1, DPR 7 Agosto 2012 n. 137.

Delegato Formazione

Doganalista presso Lopizzo srl - servizi doganali: consulenza, formazione e rappresentanza in Dogana. Delegato alla formazione del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali