Sono trascorsi cinquant’anni dal giorno in cui ho iniziato ad occuparmi dei trasporti e delle dogane ed ho visto tutte le modifiche apportate alle mie competenze professionali, non ultimo anche le nuove norme doganali.

Chi esporta o importa può verificare le dichiarazioni doganali emesse ed hanno due opzioni:

  • possono accedere, previa abilitazione sul Portale Unico Dogane e Monopoli (PUDM), al servizio di Gestione Documenti, alle Dichiarazioni Doganali nel cassetto, da cui è possibile scaricare direttamente i documenti;
  • si può ottenere una copia dal dichiarante doganale.

Dal cassetto è possibile visualizzare e scaricare i documenti doganali e il prospetto di riepilogo ai fini IVA. È indispensabile ricordare alle aziende che è importante utilizzare spedizionieri doganali di fiducia.

Da molto tempo la Camera di Commercio Internazionale (ICC) ha creato gli Incoterms (termini commerciali internazionali) per semplificare il commercio globale; linee guida universalmente riconosciute che definiscono le responsabilità sia degli acquirenti che dei venditori negli accordi commerciali, alcuni di questi termini sono applicabili a tutte le modalità di trasporto, altri riguardano esclusivamente le spedizioni via mare.

Si ricorda che la resa Franco Fabbrica è termine particolarmente vantaggioso per il venditore esportatore perché è l’acquirente importatore ad assumersi tutti gli eventuali rischi e le spese generati dalla movimentazione della merce.

Ma non è certamente quello più idoneo,

In verità risulta opportuno curare almeno le operazioni doganali, quindi nelle esportazioni è importante utilizzare l’incoterms FCA (Free Carrier) in un luogo convenuto posto sul territorio Italiano, con questa resa saranno a cura dell’esportatore le operazioni doganali di esportazione ed il trasporto (merci non scaricate) fino al luogo nazionale di carico sul mezzo destinato nel Paese Terzo.

Utilizzando la resa FCA si attiverà solamente un rapporto con il dichiarante doganale che potrà assistere il proprio cliente, in particolare potrà ottenere le copie delle bollette doganali utilizzando il cassetto fiscale.

Le rese CPT, CFR, CIF potranno viceversa essere utilizzate quando il potere di acquisto dei servizi internazionale è nelle mani del fornitore italiano.

È opportuno, a questo punto, ricordare agli esportatori l’importanza di ottenere la prova dell’avvenuta esportazione al fine di provare la corretta applicazione   dell’articolo 8 del DPR  633/72, decreto relativo all’IVA.

Ricordo che tutte le grandi aziende vendono i propri prodotti utilizzando i termini che prevedono il trasporto prepagato fino a destinazione, riuscendo, in tal modo, ad ottimizzare i costi ed ad avere un unico spedizioniere, con le conseguenti garanzie per ottenere la documentazione e la consulenza doganale, servizio indispensabile per il rispetto delle disposizioni doganali vigenti, con particolare riferimento all’origine dei beni spediti.

Fondatore e pioniere della materia doganale in ambito nazionale.
Fondatore nel 1981 dello Studio Toscano srl.
Membro degli esperti in Commissione EU a Bruxelles, consulente in varie sedi Confindustriali e docente delle migliori scuole di formazione.
Membro del Gruppo Esperti Legislazione Doganale di Confindustria Roma.
Autore di svariate pubblicazioni specialistiche in materia doganale.
Iscritto all'albo dei giornalisti ha collaborato con Il Sole 24 Ore, Italia Oggi, Il Doganalista.