AIDA al via il nuovo sistema per le esportazioni

Con l’Informativa Prot.: 297845/RU dell’8 giugno 2023, l’Agenzia delle Dogane ha fornito importanti istruzioni operative per la fase di avvio del nuovo sistema di esportazione, in linea con l’operazione di reingegnerizzazione dei sistemi informatici di esportazione e transito attualmente in corso.

L’adesione a tale nuovo sistema, mediante il quale è consentita agli operatori economici la presentazione delle dichiarazioni doganali mediante i nuovi tracciati, è prevista in via facoltativa fino al 6 settembre 2023, salvo modifiche al Work Programme (come indicato nell’Informativa prot. 117651/RU del 1° marzo 2023).

Durante il periodo transitorio, è comunque prevista la possibilità di invio delle dichiarazioni doganali mediante i nuovi tracciati, limitatamente ad alcuni casi, o il messaggio ET. Al termine di tale fase, gli operatori economici saranno invece tenuti all’invio delle dichiarazioni doganali di esportazione e transito esclusivamente attraverso i nuovi tracciati.

Con specifico riferimento al nuovo sistema di esportazione, si evidenzia che, a far data dall’8 giugno 2023, gli operatori economici possono aderire (in ambiente esercizio/produzione), alle nuove fasi funzionali dei servizi di esportazione e successivamente procedere con la modalità system-to-system, all’invio del messaggio per la presentazione di una dichiarazione doganale nonché per la rettifica o l’annullamento della stessa.

L’invio della dichiarazione è previsto sia in modalità c.d. “parcellizzata” (mediante invii progressivi e parziali), sia in modalità “completa” (con l’invio di tutti i dati in un’unica soluzione). In questa fase non sarà quindi possibile presentare una dichiarazione in dogana prima della presentazione delle merci ai sensi dell’articolo 171 del Regolamento (UE) n. 952/2013 (“Codice Doganale dell’Unione europea” o “CDU”).

Le operazioni Il nuovo sistema di esportazione permette la gestione delle seguenti operazioni:

• delle partite di custodia temporanea e di partite franche,
• dei certificati P2,
• dei titoli Agrex,
• delle autorizzazioni per l’utilizzo del regime di perfezionamento passivo (OPO),
• delle interazioni con il nuovo sistema di Presentazione Merci e Importazione.

Risultano invece esclusi dalla gestione del suddetto sistema (in questa prima fase di avvio “controllato”): (i) i certificati EUR1/ATR/EURMED/EUR1 Full Digital; (ii) le operazioni di esportazione di prodotti sottoposti ad accise, (iii) le esportazioni con l’indicazione di autorizzazioni Customs Decisions diverse da OPO, (iv) le rettifiche con cambio di modalità di pagamento, (v) i tributi non facenti parte della code list CL098 (es. nazionali, portuali …), (vi) l’esportazione abbinata a transito (non più previste nel sistema reingegnerizzato), (vii) l’esportazione seguita da transito, fino al rilascio del nuovo sistema di transito (NCTS fase 5), (viii) l’esportazione di prodotti con restituzione daziaria, (ix) l’interazione tra le nuove dichiarazioni doganali di esportazione e (x) le dichiarazioni presentate con i messaggi non reingegnerizzati (es. IM, ET …)”.

Per quanto attiene alle dichiarazioni doganali di esportazione indirizzate dal circuito doganale di controllo a CD, CS o VM è prevista la gestione del fascicolo elettronico mediante l’apposito servizio di Gestione documenti già attualmente in uso per l’ambito importazione.

Infine, l’Informativa in parola chiarisce che il DAE (in formato PDF) può essere reperito dagli operatori economici tramite il servizio “Gestione Documenti”; mentre il Messaggio Ivisto (IE599), contenente l’esito dell’operazione di esportazione, è reso disponibile agli operatori economici mediante il servizio “ExportService” con l’operazione “richiestaIvisto”, nell’ottica di un colloquio digitalizzato e di una gestione informatizzata delle operazioni di export, come previsto dall’attuale processo di reingegnerizzazione attuato dall’Agenzia delle Dogane.