Nuove procedure e nuove opportunità: tra sdoganamento centralizzato e dogana in-house
Nella visione del Legislatore unionale secondo cui tutti gli scambi di informazioni, quali dichiarazioni, richieste o decisioni, tra autorità doganali nonché tra operatori economici ed autorità doganali, e l’archiviazione di tali informazioni richiesti dalla normativa doganale debbano essere effettuati mediante procedimenti informatici, nel progetto di reingegnerizzazione di AIDA, già in atto per la gestione delle Customs Decision e dei processi doganali di MMA, MMP, TC e importazione, con la Nota Prot.: 370606/RU del 9 agosto 2022, l’ADM ha fornito istruzioni operative per la sperimentazione in ambiente di addestramento, nonché una road map di adesione alle fasi funzionali dei sistemi, con riferimento alle operazioni di esportazione e di transito.
Dal 18 gennaio 2023 al 28 gennaio 2023 gli operatori possono aderire, in ambiente reale, alle nuove fasi funzionali dei servizi export e transito mente la deadline entro cui gli operatori economici devono aderire ai nuovi sistemi è stata fissata al 1° marzo 2023.
Tali sistemi si declinano, per le operazioni di esportazione, nel progetto unionale AES (Automated Export System) fase 1, che ha sostituito il progetto ECS (Export Control System) fase 2 e, per le operazioni di transito unionale/comune/TIR, nel progetto NCTS fase funzionale 5, che ha sostituito la precedente fase funzionale 4.
Seguendo la linea tenuta per le operazioni di importazione, l’evoluzione funzionale dei due progetti in argomento è stata realizzata dall’ADM effettuando la reingegnerizzazione delle applicazioni per la gestione informatizzata delle dichiarazioni di esportazione (servizio export) e di transito (servizio transito) nonché delle nuove modalità di accesso a tali servizi.
Nello stesso senso, per entrambi i servizi, le applicazioni reingegnerizzate prevedono: nuove modalità di colloquio con i dichiaranti basate sui più recenti standard internazionali (scambio di messaggi in formato XML tramite web services); l’invio di messaggi firmati digitalmente con certificato di firma digitale qualificata rilasciato da una delle Certification Authorities accreditate ai sensi della normativa eIDAS e il riconoscimento degli utenti tramite SPID, CNS o CIE.
Alla data della Nota citata in premessa, le applicazioni e le modalità di accesso reingegnerizzate sono state rese operative nell’ambiente di addestramento di AIDA 2.0 affinché gli operatori economici possano adeguare e testare i propri sistemi aziendali per il corretto dialogo con i servizi export e transito, attraverso la “Piattaforma di accoglienza”.
Novità applicative comuni
Alcune delle principali caratteristiche delle applicazioni reingegnerizzate comuni sia per l’esportazione che per il transito sono le seguenti:
- operazioni disponibili
- l’acquisizione
- la rettifica
- l’annullamento
di una dichiarazione attraverso un protocollo di colloquio, completamente digitalizzato, tra l’ufficio doganale ed il dichiarante;
- modalità di invio della dichiarazione
la dichiarazione può essere inviata
- in modalità “parcellizzata” (in più step, attraverso invii progressivi e parziali. In tale ipotesi, ciascun invio parziale è sottoposto ai controlli di congruità e coerenza dei dati in esso presenti; al completamento dell’invio della dichiarazione, essa è sottoposta a controlli finali che verificano la congruità dei dati nel loro complesso); oppure
- in modalità “completa” (invio di tutti i dati in un’unica soluzione);
- tipologie di dichiarazioni disponibili
- dichiarazione standard;
- pre-dichiarazione;
- dichiarazione semplificata;
- dichiarazione complementare;
- superamento del limite dei 40 articoli per dichiarazione
con l’avvio delle nuove fasi funzionali si potranno inviare dichiarazioni con 9999 articoli per dichiarazione.
Il servizio “Export”
I tracciati interessati dalla sperimentazione sono i seguenti:
- Tracciato B1: dichiarazione di esportazione e dichiarazione di riesportazione
- Tracciato B2: regime speciale – trasformazione – dichiarazione per il perfezionamento passivo
- Tracciato B4: dichiarazione per la spedizione di merci nell’ambito degli scambi con territori fiscali speciali
- Tracciato C1: dichiarazione semplificata di esportazione
- Tracciato C2: notifica di presentazione delle merci in relazione alla pre-dichiarazione
Tra le nuove caratteristiche delle applicazioni reingegnerizzate, merita particolare attenzione lo “sdoganamento centralizzato”, che permetterebbe agli operatori (autorizzati in tal senso) di presentare, presso un ufficio doganale competente del luogo in cui è stabilito, una dichiarazione in dogana per le merci presentate in dogana presso un altro ufficio doganale (alle condizioni previste dalla normativa) situato nello stesso Stato membro o in uno Stato membro diverso.
Infine, la Nota dispone che le applicazioni reingegnerizzate non consentono più le operazioni di esportazione a “groupage” e l’invio di dichiarazioni di esportazione abbinate a transito.
Il servizio “Transito”
I tracciati interessati dalla sperimentazione sono i seguenti:
- Tracciato D1: regime speciale – dichiarazione di transito
- Tracciato D2: regime speciale – dichiarazione di transito con requisiti in materia di dati ridotti (trasporto ferroviario, aereo e marittimo)
- Tracciato D4: notifica di presentazione della merce in relazione alla pre-dichiarazione di transito
La Nota precisa che, con l’avvio della nuova fase funzionale NCTS, il processo di comunicazione tra il destinatario autorizzato e l’ufficio di destinazione rimane invariato.
Tuttavia, la struttura dei relativi messaggi e le informazioni ivi contenute subiranno delle modifiche dovute anche alla diversa struttura della dichiarazione doganale. Al riguardo, l’applicazione “Desktop dogane” non sarà più operativa.
Pertanto, gli operatori economici, in possesso dell’autorizzazione “destinatario autorizzato”, dovranno dotarsi di un apposito software o adeguare quello in uso per implementare il suddetto processo di comunicazione.
Francesco Tonini – Gianluca Sigismondi